Come ho già accennato la parola Mudra significa letteralmente sigillo, o gesta.
Quell' atto dunque che noi compiamo con le dita a completamento di una azione.
Recentemente mia sorella mi ha segnalato una riflessione in merito a questa pratica di origine indiana : " Il nostro spirito é in continuo movimento, trasformazione. Gli Yogi lo sapevano da migliaia di anni. Ci hanno tramandato molti metodi per calmare e stabilizzare lo Spirito. Uno di questi é il Mudra. " ( fonte Happinez n.2/12 ).
Mi é piaciuta, ed é uno dei motivi per cui voglio approfondire l' argomento.
L' origine dell' insieme di questi sigilli delle dita ( Hasta Mudras), va ricercato nelle antiche danze indiane.
Secondo la leggenda, il Dio Shiva, presa la forma umana del Signore delle Danze (Nataraja), offrì agli uomini 108 passi di danza. Per mezzo della gestualità delle mani e degli occhi, i danzanti erano in grado di raccontare storie, ed infondere sensazioni agli spettatori.
Con l' armonia insita nella danza , Shiva dimostrò che l' uso di questi gesti potevano essere adottati nella pratica dello Yoga.
Una pratica costante, avrebbe aiutato a rinforzare il corpo e lo spirito.
Un esempio , forse il piú conosciuto , é il Sigillo/Mudra del saluto ( Namaskar Mudra):
É il tipico saluto indiano, che viene rivolto quotidianamente ( il nostro ciao).
Le mani nel Namaskar Mudra, vengono tenute unite, all' altezza del petto.
Le dita restano chiuse.
Nella pratica Yoga, questo Mudra ci permette di mantenere la concentrazione, e di entrare in contatto con il nostro cuore.
( fine prima parte)
Ciao Stefania
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che bella la leggenda dei 108 passi di danza!
RispondiEliminamonica c.
Grazie Monica, è un mondo che piú lo conosci e più ti affascina
EliminaApprofondirò questo argomento e seguirò passo passo i tuoi post sullo yoga: un mondo che mi incuriosisce ed affascina moltissimo e che sento potrebbe donarmi tanto in termini di auto-consapevolezza.
RispondiEliminaGrazie! :)